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Roberto Tumbarello, giornalista professionnalista, é attualmente corrispondente del Servizio Stampa del consiglio d'Europa in Italia. Laureato in Legge all'Universita' di Palermo, ha studiato Scienze politiche alla Cesare Alfieri e filosofia alla Sapienza. Conseguita la maturità classica cominciare à collaborare assiduamente col ´Giornale di Sicilia'. Subito dopo la laurea si transferisce a Napoli con la prospettiva delĺ´ assunzione al ´Napoli Notte ´ . Nel 1965 si sposta a Roma per lavorare al 'Tempo' e, poi, al 'Messaggero'. Nel 1968 é assunto come particante nel gruppo editoriale Palazzi e destinato alla redazione romana di 'Tempo illustrato' e 'Giovani', dove diventa professionista. Nel 1970 lavora anche a 'Radio Montecarlo' come corrispondente delĺ´ Italia per il notiziario in francese e i programmi in italiano. Nel 1974 diventa capo carbonista di 'Tuttoquotidiano', un nuovo giornale à composizione elettronica che nasce a Cagliari. Due anni dopo torna a Roma come capo dei servizi politici e cronista parlamentare del quotidiano sardo. Nel 1975, intanto, alla vigilia della guerra civile in Libano, é il primo giornalista occidentale a intervistare Yasser Arafat, allora temuto terrorista. Nel 1977 gli viene affidata la direzione del settimanale milanese del tempo libero Venerdi, sabato e Domenica. Nel 1978, con l'avvento delle televisioni private, prima ancora che nascessero i network commerciali, assieme al fratello Carlo, giornalista geniale, crea 'Il Satellite, una società di produzioni televisive che realizza programmi per 40 emittenti sparse in tutta Italia. Nello stesso anno viene assunto dal settimanale Gente che lo destina al Quirinale con l'incarico di seguire il Presidente della Republica nei suoi spostamenti. Grazie al legame di stima e affetto con Sandro Pertini, gode della fiducia e simpatia di molti capi di Stato e di Giovanni Paolo II. Nel 1985 é assunto come inviato speciale del settimanale 'Oggi' che lo utilizza anche come vaticanista, con l'incarico di seguire il Pontefice in tutti i suoi viaggi all'estero. Esperto di problemi del Terzo mondo é stato spesso inviato speciale nel Sud Est asiatico, in Medio Oriente, in Africa e in Sud America. Nel 1984 solleva una campagna di stampa in favore di una giovane singalese accusata di adulterio negli Emirati Arabi e la salva dalla lapidazione. Per la continua dedizione alla difesa dei diritti umani e la sua assoluta indipendenza politica, l'anno successivo ottiene la collaborazione col Consiglio d'Europa. Nel 1996 assume la direzione del 'Giornale di Napoli' e delĺ´edizione del pomeriggio, 'Ultimissime'. Sia del primo che del secondo quotidiano triplica la tiratura dei primi otto mesi di gestione. Nel 1998 fonda il quotidiano del pomeriggio 'Napoli Sera'. Nel febbraio del 2000 crea una società di comunicazione e analisi politica.
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